Parleremo delle mostre in corso e di quelle future di Science Gallery Dublin e di come il successo di alcune di queste mostre abbia convinto altri nodi Science Gallery a riproporle al proprio pubblico.
Vi siete chiesti cos’è Science Gallery? Ve lo raccontiamo partendo dal cuore di Science Gallery: le esposizioni e le mostre aperte al pubblico. Le prime sono nate a Dublino e alcune di loro verranno riproposte anche a Londra, Melbourne e Bangalore, arrivando in futuro anche a Venezia. Vogliamo raccontarvi la magia di Science Gallery racchiusa nello stupore della scoperta attraverso la scienza… In collaborazione con il MOMA di New York, Violence and Design è una mostra di oggetti e sistemi all’intersezione tra design e violenza, caratterizzata da un’attenta analisi di entrambi i termini, partendo dalla definizione fino ad arrivare a studiarne i limiti.
Design and Violence a Science Gallery Dublin
La violenza è considerata come danno intenzionale causato ad una persona o cosa, e come sottoprodotto o conseguenza non voluta. La violenza può verificarsi in esplosioni spettacolari in altri luoghi, in esplosioni e disordini civili - ma, come questa mostra propone, essa è alla base del normale ordine delle cose nei luoghi in cui viviamo. I prodotti che acquistiamo e i sistemi a cui partecipiamo, possono causare danni altrove, anche se no li possiamo vedere.
Il design è ovunque. Non è solo appannaggio di professionisti, non si trova solo in oggetti di design ‘’. Il design può essere configurarsi in diversi contesti: nele azioni ordinarie e nelle cose che ci circondano. Le mostra identifica sia le forze che contribuiscono a dare una forma di progettazione, sia gli effetti che gli oggetti e i sistemi “di design” hanno sulla nostra vita quotidiana. Anche qui, prestiamo attenzione a conseguenze indesiderate, e al fatto che, mentre il design può fare del bene, può anche essere usato per fare bene ‘cose cattive’.
Accanto a queste definizioni ampie di progettazione e di violenza, abbiamo portato una terza chiave di lettura a supporto della nostra selezione di lavori per l’exhibition: che dovrebbe avere qualcosa a che fare con la ‘società’.
Viviamo in un mondo che è sempre più urbanizzato e interconnesso, sperimentiamo una crescente disuguaglianza economica e affrontiamo in modo sempre più consistente la migrazione dei popoli. Le nuove forme di lavoro, di guerra e di controllo politico sono facilitate dalle tecnologie emergenti. E il danno ambientale - in particolare la più grande minaccia del nostro tempo, i cambiamenti climatici - si configura sempre di più come un risultato violento dei nostri progetti a danno del pianeta.
In questa mostra hanno tentato di trarre le connessioni tra luoghi vicini e lontani, tra le nostre azioni quotidiane e le loro cause e conseguenze, mostrando come la violenza e il design possono agire sia a favore che contro il potere e la realizzazione del cambiamento sociale.
Mostra itinerante BLOOD a Science Gallery London e Science Gallery Melbourne
Ispirato alla mostra presso Science Gallery di Dublino nel 2015, BLOOD sarà la prima esibizione cross-network in esecuzione contemporaneamente su due nodi di Science Gallery: Londra e Melbourne. Il sangue è essenziale per la vita, a livello medico e metaforicamente. Dal rituale per la ricerca a mezzo artistico a fluido biologico, il sangue evocherà idee che provocano, sfidano, coinvolgono e invogliano. BLOOD sarà caratterizzato da una serie di caratteristiche ereditate della mostra originale di Science Gallery di Dublino, implementate con nuove eccitanti ed uniche opere provocatorie ed esperienze che esplorano la natura scientifica e simbolica del sangue.
Mostre in programma a Science Gallery Dublin
Le altre novità arriveranno nel corso di quest’anno, infatti Science Gallery Dublin sta organizzando per i prossimi mesi altre tre mostre su temi attuali che saranno in grado di sorprendere e che provocheranno un’infinità di domande.
- HUMANS NEED NOT APPLY: la mostra si interrogherà sull’impatto apparentemente grandioso che l’intelligenza artificiale (AI) sta avendo sulla società. La mostra comprenderà dimostrazioni della capacità di intelligenza artificiale ad oggi e della sua creatività, riflettendo su speculazioni di arte e design in un mondo post-lavoro, e si interrogherà su come gli economisti, sociologi ed educatori ci prepareranno (o non ci prepareranno) per un mondo in cui le macchine intelligenti ci supereranno in quasi tutte le attività.
- A MAKE NOISE: tutti possono fare musica. I visitatori saranno gli interpreti accanto a hacker, designer e scienziati che hanno inventato nuovi strumenti e desiderano esplorare nuovi suoni e spartiti.
- COLLAPSE: in questa mostra, ci si chiederà perché il catastrofico può essere diabolicamente divertente, e se c’è qualche verità in queste previsioni lugubri. Potrai unirti a doomers, designer, sognatori e medici mentre ipotizzano i modi ‘migliori’ in cui il mondo potrebbe finire, quante probabilità ci sono che accada, e ciò che si può (ci auguriamo) fare al riguardo.