ArsMar - L’arte delle Scienze Marine

Bio≠ - Sulla Biodiversità. Online la Call 2025

ARsMar 2025 - Bio≠

INFORMAZIONI

Siamo felici di annunciare che la nostra mostra laboratorio apre una nuova call è aperta.

Per applicare compila questo form

C’è tempo fino al 21 luglio per candidarsi!

CONTESTO

ARsMar – L’Arte delle Scienze Marine nel 2025 arriverà alla quarta edizione, quest’anno organizzata all’interno del Biodiversity Science Gateway del Nationa Future Biodiversity Center.

ARsMar nasce dalla collaborazione tra l’Istituto di Scienze Marine del CNR, Il Distretto Veneziano Ricerca e Innovazione (DVRI) e l’Accademia delle Belle Arti di Venezia in occasione del World Oceans Day 2019 con l’obiettivo di informare e coinvolgere i cittadini nella conoscenza e tutela degli ambienti marini e costieri e delle tematiche legate alla biodiversità. Scopo di ARsMar è divulgare tematiche legate alle scienze marine attraverso l’interazione tra scienziati e artisti in formazione stimolando un percorso di ricerca artistica a partire da tematiche di ricerca scientifica.

Per la quarta edizione verranno selezionati 10 studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia che, in seguito all’affiancamento con un ricercatore/team di ricerca del CNR e ad un percorso di formazione specifica, producano altrettante opere ispirate dalle tematiche di ricerca proposte. 

Obiettivo finale del progetto sarà quello di partecipare con le opere prodotte alla mostra “Bio≠ - La Biodiversità come convivenza essenziale” 

COSA SUCCEDE

Gli studenti selezionati accederanno ad un programma interdisciplinare tra arte e scienza. 

Le opere, frutto della collaborazione tra studenti e ricercatori, possono essere di diverso genere: dipinti, sculture, video, audio, installazioni, fotografie, graphic novels.

IL TEMA DELLA QUARTA EDIZIONE

Il termine Biodiversità è un concetto complesso che vuole descrivere tutti gli aspetti della varietà di vita sulla Terra, la miriade di specie, gli ecosistemi complessi e le intricate relazioni che li uniscono.

Spesso l’uomo tende a porsi all’esterno di questo concetto utilizzando una visione antropocentrica, mettendosi al centro dell’universo e considerando la Biodiversità a fini utilitaristici e ignorando l’interdipendenza di tutte le forme di vita.

Riconoscere che l’uomo è parte integrante della biodiversità significa accettare la nostra responsabilità di custodire e rispettare questo patrimonio planetario.

Dipendiamo dalla biodiversità per l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo e il territorio che utilizziamo.. È tempo di adottare una prospettiva ecocentrica, che valorizzi ogni forma di vita e riconosca il nostro ruolo all’interno di un sistema più ampio, dove l’equilibrio e la sostenibilità sono fondamentali per il benessere di tutti gli esseri viventi.

OBIETTIVI

Gli obiettivi dell’iniziativa sono i seguenti:

INVIARE LA PROPRIA CANDIDATURA

Per partecipare, devi inviare la tua candidatura entro la mezzanotte del 21 luglio compilando il modulo all'indirizzo https://forms.gle/Vx2x5caK8uNTk1yx7

Dal momento che è richiesto l’upload di alcuni file, sarà necessario inserire i link we-transfer;

Durante la procedura di partecipazione, ti verranno richiesti:

Ti invitiamo a fornire un'introduzione in cui descrivi la tua visione del rapporto tra gli esseri umani e la natura, e il tuo punto di vista sul concetto di biodiversità.

I concept presentati, qualora fossero selezionati, potranno eventualmente evolvere nell’opera finale solo se in linea con le tematiche affrontate dal ricercatore/team di ricerca a cui l’artista sarà affiancato.

La giuria è composta da: Gabriella Traviglia, Francesco Falcieri, Prof. Riccardo Caldura e Prof. Stefano Marotta. 

I risultati saranno comunicati sul sito del distrettovenezianoricerca.it e via mail entro la fine luglio, salvo diverse comunicazioni. 

RISCONOSCIMENTI

I 10 studenti selezionati riceveranno i seguenti riconoscimenti:

  • Esposizione della propria opera presso in occasione della mostra “Bio≠ - La Biodiversità come convivenza essenziale”
  • Attestato di Partecipazione all’iniziativa erogato dal CNR - Consiglio Nazionale Ricerca e del DVRI
  • Rimborso di tutte o parte delle spese sostenute per la realizzazione dell’opera
  • Premio di 500 euro per l’opera più significativa della mostra

Le edizioni

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